Nell’ultima riunione dei Capi di Stato e di Governo si è discusso dei temi che sono ormai in cima all’agenda politica dell’Unione Europea da tempo. In primis l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, per cui è stato recentemente varato un undicesimo pacchetto di sanzioni. Si è poi discusso di politiche di sicurezza e difesa e di migrazioni. Accordo saltato su quest’ultimo punto per i no di Polonia e Ungheria.
Consiglio protagonista in questa fase, grazie alla presidenza svedese che negli ultimi giorni del proprio mandato ha sbloccato alcuni dossier rilevanti, come la riforma del mercato elettrico, la revisione della Direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettroniche e misure a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali.